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Associazione Regionale Albo dei Cavatori del Veneto

LAssociazione Regionale Albo dei Cavatori del Veneto è stata costituita il 13 maggio 1993 su iniziativa di alcuni imprenditori del settore estrattivo che hanno avvertito l’esigenza di unirsi per affrontare con maggior incisività le problematiche del comparto estrattivo nella Regione Veneto.

L’incalzare di una nuova proposta di legge regionale la cui approvazione avrebbe portato effetti estremamente penalizzanti per la categoria, unitamente alla situazione di stasi pressoché totale nell’esame delle domande di autorizzazione alla coltivazione di cave “giacenti” presso la Regione Veneto, aveva corroborato il convincimento della necessità di un impegno diretto della categoria, rendendo definitivamente “matura” tra gli imprenditori del settore l’esigenza di aggregazione.

È nata così l’Associazione Regionale Albo dei Cavatori del Veneto, giuridicamente riconosciuta dal 19 aprile 1995, cui attualmente aderiscono circa 100 tra consorzi ed imprese che operano nel settore dell’estrazione su tutto il territorio della Regione Veneto.

L’Associazione, apolitica e senza fini di lucro, sin dalla sua nascita si è connotata per la sua autonomia rispetto ad altre compagini associative e per la sua specificità essendo l’attività della stessa limitata ai soli problemi del comparto estrattivo.

 

Chi siamo

I fini e le attività dell’associazione

L’Albo dei Cavatori annovera tra i suoi scopi principali la tutela degli interessi tecnico – economici dei cavatori quali esercenti attività produttive connesse alla coltivazione dei giacimenti del suolo e del sottosuolo e alla riqualificazione ambientale per la valorizzazione di tutte le risorse occupazionali giacimentologiche ambientali della Regione.

Tra gli obiettivi prioritari perseguiti dall’associazione figura il promovimento di una politica comune finalizzata alla difesa dell’immagine degli associati e dell’intera categoria nei confronti della pubblica opinione e dei mass-media.

In tale ottica ed in forza di una costante attenzione alla crescita professionale della categoria l’Associazione ha ritenuto indispensabile dotarsi di un codice deontologico, atto a garantire che i comportamenti degli associati e i rapporti di questi tra loro e verso terzi siano costantemente improntati a correttezza.

L’Associazione Regionale si propone altresì di favorire la conoscenza tra gli associati della normativa relativa al settore estrattivo delle cave e di favorire l’adeguamento degli impianti degli associati alle normative in materia di sicurezza ed ecologia e quanto altro di specifico interesse del settore.

In tale contesto si inserisce l’attenzione dell’associazione per i problemi della sicurezza estrinsecatasi, tra l’altro, nell’organizzazione di corsi aventi ad oggetto il Decr. Lgs. 626/94 e nell’organizzazione di un Convegno sulla sicurezza nelle imprese estrattive alla luce del decr. legislativo 624/96 finalizzato a chiarire gli obblighi posti dalla recente normativa a carico delle imprese del comparto.

Nel corso del primo quadriennio di vita l’Associazione, guidata da un Consiglio Direttivo affiatato ed efficace, ha dovuto affrontare numerose situazioni di emergenza, profondendo grande impegno a livello regionale per la soluzione dei problemi della categoria. In particolare l’associazione è stata estremamente attenta alla formulazione di proposte normative a livello regionale: ha osteggiato progetti di legge assolutamente inaccettabili per le esigenze degli imprenditori del settore ma al tempo stesso si è resa parte attiva dando un proprio contributo di idee sempre animata da un atteggiamento costruttivo e dall’intento di individuare soluzioni normative che contemperino adeguatamente gli irrinunciabili interessi di tutela dell’ambiente e le esigenze degli estrattori.

 

L’Albo Cavatori: associazione regionale giuridicamente riconosciuta.

Al 1994 risale l’assunzione di tutte le iniziative necessarie ad ottenere il riconoscimento della personalità giuridica da parte della Regione Veneto, sulla scorta del convincimento che per avere maggior peso presso le istituzioni competenti, l’Albo dovesse poter vantare il formale riconoscimento della Regione.

Oltre due anni di vita associativa come associazione non riconosciuta avevano fatto comprendere quanto indispensabile fosse ottenere questo suggello formale affinché l’Albo, potesse divenire efficace portavoce delle esigenze della categoria presso le autorità competenti.

Dopo un iter piuttosto laborioso, che ha richiesto alcune modifiche dell’originario statuto associativo, l’Albo oggi è una Associazione giuridicamente riconosciuta.

Tale risultato, perseguito con una forte determinazione, non ha deluso le aspettative rivelandosi uno straordinario “volano” in termini di aumento del peso dell’Associazione presso le istituzioni.

Determinante si è rivelato tale elemento in relazione alla nomina delle nuove Commissioni tecnica regionale e provinciale per l’attività di cava.

Proprio in virtù dell’ottenuto riconoscimento della personalità giuridica infatti l’Albo dei Cavatori del Veneto, a differenza di altre realtà associative presenti sul territorio anche da più tempo, è stato chiamato dalla Regione e dalle Province a partecipare con le altre Associazioni di categoria alle procedure d’intesa per la scelta del rappresentante degli imprenditori del settore e può oggi contare su un rappresentante che è espressione diretta degli imprenditori del comparto.

 

Statuto associativo

Si rende disponbile al pubblico lo statuto dell’Associazione Regionale Albo Cavatori del Veneto, approvato dalla Regione Veneto con Decreto n. 228 del 14 ottobre 2015.

Statuto Albo Cavatori – approvazione 2015

 

Il Consiglio

 

Presidente

Marco Vaccari

Marco Vaccari

Vicepresidenti

  • Daniele Montesel

  • Ottorino Zamberlan

Segretari

  • Cesarella Bertola

Consiglieri

  • Michelangelo Dalla Francesca
  • Raffaella Grassi
  • Ferruccio Guidolin
  • Fabrizio Meneghini
  • Rudi Mosole
  • Paolo Nardi
  • Alberto Scarsini

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