SEMINARIO A.N.E.P.L.A. SU SILICE CRISTALLINA RESPIRABILE
Segnaliamo un’iniziativa promossa da A.N.E.P.L.A. sul tema della salute e sicurezza sul lavoro in cava.
Si tratta di un seminario di aggiornamento sul tema della Silice Libera Cristallina in cava, pensato con un taglio molto tecnico e pratico e quindi indirizzato particolarmente ai datori di lavoro, ai Responsabili della Sicurezza in cava. Il seminario varrà per l’acquisizione dei crediti formativi sia per gli ingegneri che per i geologi.
I processi di lavorazione dei materiali che derivano da attività estrattiva possono portare , in ragione del tipo di tecnologia adottata, alla formazione di polvere. Quando la polvere viene inalata il suo punto di deposito nel sistema respiratorio dipende molto dalle dimensioni delle particelle. Nel caso ad esempio della
Silice Cristallina è la frazione respirabile (particelle così piccole da non essere visibile ad occhio umano) della polvere a destare preoccupazione per i suoi effetti sulla salute. I meccanismi di difesa naturale del corpo umano permettono infatti di eliminare molta polvere ma quando l’esposizione è prolungata tali meccanismi possono non essere più efficaci. L’effetto principale dell’inalazione e deposito nei polmoni della polvere di silice respirabile nell’uomo è la Silicosi. Lo SCOEL (Comitato Scientifico Europeo per i Limiti di Esposizione Professionale) in una sua Raccomandazione adottata nel 2003 ha affermato che “prevenendo l’insorgenza della silicosi si riduce anche il rischio di cancro. Fino a quando non sarà individuata una chiara soglia per lo sviluppo della silicosi, ogni riduzione dell’esposizione ridurrà anche il rischio di silicosi”.
Nel 2004 la Commissione Europea avviò una consultazione delle parti sociali sulla possibilità di rivedere la direttiva sulla cancerogenicità giungendo alla conclusione di scartare temporaneamente l’opzione di individuare un valore limite europeo di esposizione lavorativa per la Silice Libera Cristallina, accettando invece la soluzione di negoziare un accordo con le parti sociali per monitorare l’ ampiezza del fenomeno dell’ esposizione alla Silice e gli eventuali suoi impatti sulla salute dei lavoratori.
La Commissione Europea e le Organizzazioni datoriali di categoria e le loro controparti Sindacali hanno quindi negoziato un accordo di dialogo sociale attraverso la piattaforma NePSI (European Network for Silica). L’”Accordo sulla protezione della salute dei lavoratori attraverso la corretta manipolazione ed utilizzo della silice cristallina e dei prodotti che la contengono” è stato firmato il 25 aprile 2006 e 6 mesi dopo è entrato in vigore. Per queste ragioni A.N.E.P.L.A. ed A.I.B. (Associazione Industriale Bresciana), insieme agli Ordini professionali degli ingegneri e dei geologi, hanno inteso organizzare ora un seminario di approfondimento e aggiornamento sul tema della silice cristallina respirabile a Brescia, presso la sede di A.I.B., in data 14 maggio 2015.
Scopo del convegno è l’illustrazione dei contenuti dell’Accordo, dei protocolli di monitoraggio e sorveglianza sanitaria, delle Buone Pratiche per la protezione della salute dei lavoratori tramite la corretta manipolazione ed utilizzo della silice cristallina e dei prodotti che la contengono, nonché tracciare un primo bilancio a quasi dieci anni di distanza dall’ accordo sociale . Saranno inoltre illustrati alcuni casi pratici di applicazione delle Buone Pratiche da parte di operatori di cava e di produttori di impianti per cava.
A.N.E.P.L.A