Nella seduta della Giunta Regionale di lunedì 28 ottobre, è stata approvata la Delibera n. 1955 che modifica le modalità di prestazione delle garanzie finanziarie per le cave, così come proposto dalla nostra Associazione e come anticipato nel nostro convegno del marzo 2013.
In sostanza la Delibera prevede che per le cave con modalità di coltivazione per lotti o fasi successive con progressiva ricomposizione, l’importo della fideiussione da prestare venga calcolato solo sulla superficie interessata via via dai lavori di escavazione, escludendo quindi le aree intatte e le aree già ricomposte.
Questo metodo di coltivazione fa sì che i lavori di escavazione non interessino mai contemporaneamente tutto il sito di cava, essendovi sempre presente una certa porzione di cava in cui o non è ancora iniziata la coltivazione o è già avvenuta la ricomposizione.
Accanto ai benefici ambientali determinati dalla riduzione degli impatti prodotti sul paesaggio, si ha un notevole beneficio per le imprese che potranno usufruire di una riduzione degli oneri fideiussori che verranno calcolati solo sulle aree effettivamente interessate dall’attività di scavo e non ancora ricomposte.
Per le nuove cave la modalità di coltivazione per lotti e fasi ricompositive, che consentirà una riduzione dell’entità dei depositi cauzionali, dovrà risultare dal progetto di coltivazione e ripristino.
Per le cave esistenti è possibile richiedere una variante al piano di coltivazione e ripristino che potrà essere autorizzata dal Dirigente come variante non sostanziale. Con l’approvazione del nuovo piano di coltivazione potranno così essere ridotti gli importi dei depositi cauzionali.
Nella delibera sono inoltre state inserite ulteriori importanti semplificazioni relative agli adeguamenti ISTAT dei depositi cauzionali e ai trasferimenti delle autorizzazioni di cava.
A breve pubblicheremo in anteprima il testo completo della Delibera approvata.
Di seguito è possibile visionare alcuni stralci del testo così come è stato presentato in Giunta: