È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 84 del 11.4.2015 il decreto del 30 marzo 2015 del Ministero del Lavoro e della tutela del Territorio e del Mare recante “Linee guida per la verifica di assoggettabilita’ a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome”, previsto dall’articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116″.
Le Linee Guida forniscono indirizzi e criteri per l’espletamento della procedura di verifica di assoggettabilità a VIA ex art.20 del D.lgs.152/2006 e ss.mm.ii. dei progetti elencati nell’Allegato IV alla Parte Seconda del D.Lgs.152/2006 e ss.mm.ii. al fine di garantire un’uniforme e corretta applicazione su tutto il territorio nazionale delle disposizioni dettate dalla direttiva VIA.
Le Linee Guida integrano i criteri tecnico-dimensionali e localizzativi utilizzati per la fissazione delle soglie già stabilite nell’Allegato IV alla Parte Seconda del D.lgs.152/2006 per le diverse categorie progettuali, individuando ulteriori criteri contenuti nell’Allegato V alla Parte Seconda del Codice dell’ambiente, ritenuti rilevanti ai fini dell’identificazione dei progetti da sottoporre a verifica di assoggettabilità a VIA.
Le linee guida entrano in vigore il 26 aprile 2015 e trovano diretta applicazione su tutto il territorio nazionale nelle more dell’eventuale adeguamento degli ordinamenti delle regioni e delle province autonome.
Si applicano a tutti i progetti per i quali la procedura di verifica di assoggettabilità o la procedura autorizzativa è in corso alla data di entrata in vigore del decreto, ovvero dal 26 aprile 2015.
In sintesi vengono definiti alcuni criteri, in presenza dei quali viene dimezzata la soglia dimensionale per la verifica di assoggettabilità dei progetti elencati nell’Allegato IV alla Parte Seconda del D.Lgs 152/06.
I crieri presi in esame dalle linee guida sono:
– Cumulo con altri progetti;
– Rischio di incidenti rilevanti;
– Localizzazione.
Ricordiamo che le cave sono sempre soggette alla procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA (o “screening”), senza soglie dimensionali o criteri di localizzazione.
Tra gli interventi soggetti alla procedura di “screening” sulla base di criteri e soglie dimensionali, ricordiamo in particolare gli impianti di recupero o smaltimento di rifiuti e alcuni impianti per la produzione di energia.
Le linee guida sono scaricabili di seguito: